Consumo di corrente e luce: più efficienza energetica con l’illuminazione
Quanta corrente consuma la luce?
Il consumo medio di corrente di un nucleo familiare di quattro persone corrisponde a circa 3.850 kWh all’anno, mentre i nuclei monofamiliari consumano circa 2.200 kWh. Di questi all’incirca il 12 percento sono mediamente imputabili all’illuminazione domestica. Con un prezzo della corrente di 27 centesimi di franco svizzero per kWh (settembre 2022 - il prezzo varia a seconda del consumo totale e dei fornitori ) il costo per una famiglia di quattro persone ammonta a 125 franchi all’anno solo per la luce artificiale.
I costi esatti della corrente per la luce dipendono tuttavia in maniera determinante dal tipo di lampade e dal fabbisogno individuale di luminosità. Con lampade a risparmio energetico e un comportamento di risparmio energetico perseverante, è possibile abbassare la bolletta della corrente nel rispetto dell’ambiente. È opportuno inoltre considerare sempre anche l’impiego della luce naturale come alternativa gratuita ed ecologica alle lampade domestiche.
I lucernari incorporati forniscono molta luce diurna come fonte di illuminazione naturale per la vostra casa.
Come sono correlate l’efficienza energetica e l’illuminazione?
In sintonia con la direttiva UE 2009/244/CE, che dal 2009 vieta la produzione, la commercializzazione e l’importazione delle tradizionali lampade a incandescenza, anche in Svizzera dal 1° gennaio 2009 sono richiesti requisiti specifici per l’efficienza energetica delle lampade. Ciò nonostante, molte persone utilizzano ancora le vecchie lampade a incandescenza, le quali però trasformano in luce solo il 5% dell’energia consumata, mentre le lampade a LED all’incirca il 90%. Inoltre le lampade a risparmio energetico abbattono i costi della corrente grazie al risparmio energetico ottimizzato.
I maggiori requisiti richiesti alle lampade sono finalizzati al raggiungimento degli obiettivi climatici e del risparmio nel consumo di energia luminosa. La finalità è la riduzione di milioni di tonnellate di emissioni di CO2.
Per sfruttare ulteriori potenziali di risparmio energetico, dal 2021 non vengono più prodotte e commercializzate neanche le lampade alogene ad alto voltaggio con riflettore incorporato da 230 Volt con attacchi E14, E27 e GU10. Entro settembre 2023 è previsto il ritiro dal mercato delle lampade tascabili alogene e delle torce alogene.
Risparmiare la luce con le lampade a LED
La lampade a LED, con all’incirca 10.000 - 15.000 ore di funzionamento, si caratterizzano per una durata di vita superiore di dieci - quindici volte rispetto alle lampade a incandescenza. Sono quindi più convenienti delle lampade a risparmio energetico che erano state impiegate come soluzione transitoria dopo il ritiro dal commercio delle lampade a incandescenza. Ad oggi le lampade a LED rappresentano la scelta ideale per risparmiare la luce e rispettare l’ambiente.
Con le luci a LED si risparmia dall’85 al 90% di corrente rispetto alle lampade a incandescenza, diversamente dalle lampade a risparmio energetico non contengono mercurio e non richiedono uno smaltimento specifico. La potenza assorbita per la stessa resa luminosa richiede inoltre molti meno watt ed energia. Ad esempio 60 watt delle lampade a incandescenza corrispondono a soli 9 - 12 watt delle lampade a LED.