La cucina-bagno: un esperimento che unisce l’intimità e la vita sociale
Visualizzare la storiaTrasformazione urbana: un appartamento atipico nel cuore di Losanna
Manuel Bieler ha partecipato a un progetto di sopraelevazione di due piani su un edificio degli anni Sessanta in un quartiere molto ambito del centro città. La nuova struttura del tetto ha dato vita a dieci nuovi appartamenti.
Da due anni, Manuel vive in uno di questi con Diana, la sua compagna, sua figlia Flore e il loro figlio George. Manuel lo ha voluto trasformare in uno spazio abitabile atipico che presenta, come stanza principale, la cucina-bagno, un luogo al contempo sociale e intimo in cui la luce naturale che giunge dall’alto attraverso le finestre per tetti VELUX, occupa il posto principale. Manuel e Diana ci presentano gli ambienti.
Uno spazio di vita atipico che vive al ritmo della luce
Come molte famiglie, la vita della famiglia Bieler si articola intorno alla cucina, il cuore dell’appartamento. Ispirato dall’arte di vivere giapponese che scoperta durante un viaggio nell’arcipelago nipponico, Manuel ha voluto fondere in questo spazio la sfera privata e la sfera sociale.
Una vasca da bagno in cucina: un esperimento
La cucina è un luogo sociale, un luogo di incontro aperto. È il luogo in cui si mangia in famiglia, in cui si ricevono gli amici.
«Per me, è davvero il luogo importante che avevo voglia di esplorare. E ho cercato di riunire il maggior numero di attività intorno a questa cucina, compreso il bagno, la vasca, che sono aperti su questo spazio di vita» argomenta Manuel.
Anche l’ubicazione insolita della vasca da bagno sulla scala aperta che porta dalla cucina al piano di sopra incarna questa volontà di unire la sfera privata e la sfera sociale, in una ricerca permanente di fluidità nell’intimità.
«Ho tentato di mescolare la soglia dell’intimità tra la vita intima familiare e un luogo di rappresentanza in cui si possono accogliere gli amici rimanendo immersi nella vasca da bagno» spiega l’architetto.
La luce naturale: un elemento chiave dell’architettura
Questo concetto si traduce anche con l’assenza quasi totale di porte nell’appartamento, compresa la cucina, il che consente alla luce naturale onnipresente di circolare in piena libertà da una stanza all’altra. La luce ritma dunque le attività della giornata e accompagna la famiglia nei suoi rituali quotidiani.
«Con Manuel condividiamo questa fluidità dell’intimità, il poter rientrare da scuola, fare un bagno o fare il bagno a George, cucinare allo stesso tempo, o anche ricevere amici che vengono a fare l’aperitivo» riassume Diana.
È stata anche la luce a guidare la mano dell’architetto quando ha disegnato l’appartamento scegliendo le finestre VELUX, per la loro qualità e longevità. Per inondare le stanze di luce, ha voluto combinare diversi prodotti come la loggia, le finestre verticali tradizionali, al livello del bagno, o ancora le finestre per tetti, che offrono viste sensazionali sulla città, le montagne e il lago da diversi luoghi dell’appartamento in particolare in cucina o dalla vasca da bagno
Le finestre per tetti: una vista sull'esterno e una fonte di luce poco comune
L’architetto ha raggiunto questo risultato dopo aver riflettuto attentamente in merito all’ubicazione delle finestre nello spazio. Dal momento che l’intero appartamento si trova sotto il tetto, ha dovuto scavare lo spazio all’interno del suo volume e mettere in rilievo la luce zenitale integrando finestre per tetti VELUX, in modo da apportare il più possibile luce all’interno.
«Abbiamo la fortuna di essere sotto il tetto. E gli edifici intorno sono bellissimi, con tetti all’antica, e questo crea delle cornici abbastanza inedite sulla città di Losanna. Una vista alquanto rara», si entusiasma Diana.
Manuel ci teneva particolarmente a lavorare con la luce zenitale, elemento che raramente si trova in un luogo di vita. A ispirarlo sono stati il Pantheon di Roma e il suo Oculus, visitati quando era studente. Se una finestra tradizionale porta una luce orizzontale nello spazio, la luce zenitale questo spazio lo riempie tutto, con appena un tratto di luce, ridefinendolo costantemente in funzione dall’angolazione dalla quale illumina la stanza e del suo movimento nel corso della giornata.
Così posizionate, le finestre consentono alla luce, e dunque a ciascun membro della famiglia, di spostarsi tutto il giorno nello spazio interno e di evolvere insieme all’appartamento.
«Questo appartamento riflette un po’ il nostro approccio fluido nei confronti della vita. Il cambiamento di luce è come uno specchio, come i cambiamenti nella vita: un luogo rassicurante, fluido, che riflette ciò che siamo», conclude Diana.
Modulare la luce in funzione dei diversi bisogni
La famiglia può condividere pomeriggi interi intorno a questa cucina-bagno, luogo in cui succedono talmente tante cose e che vive in modo diverso in funzione delle sue stagioni.
«È davvero un luogo di condivisione e scambio che non esiste in nessun altro posto. E trovo interessante sperimentarlo», spiega Manuel.
Perché, se d’inverno la cucina è l’ideale per fare dei lunghi bagni, può diventare anche uno spazio di gioco per George. Concretamente, nel corso della giornata, i giochi del bambino seguono lo spostamento del quadrato di luce disegnato sul pavimento dalla finestra per tetti. Manuel non si stanca mai di osservare questo spettacolo. L’estate è anche l’occasione delle marquisette per la protezione dal calore VELUX, che contribuiscono ad attenuare la luce o a proteggersi da un calore troppo intenso. Quando tutto è chiuso, anche se l’appartamento rimane abbastanza luminoso, sprigiona un’altra atmosfera un po’ più filtrata.
«Le finestre VELUX sono assolutamente adatte ed è per questo che le abbiamo scelte. Avevamo paura di avere troppo caldo, ma in realtà funziona tutto benissimo», racconta Diana.
La cucina-bagno, una filosofia di vita
Più che un esperimento, la cucina-bagno pone dei veri e propri interrogativi sui limiti dell’intimità, sulle barriere che si stabiliscono nei confronti del proprio entourage, della propria famiglia e degli altri.
D’altra parte, nell’insieme, le reazioni dei loro cari sono state piuttosto positive. Senza contare che la cucina non è l’unico bagno nell’appartamento, in quanto vi è anche un altro bagno per coloro che desiderano intimità. Quanto all’entusiasmo di Diana, la giovane donna non si risparmia:
«Io lo adoro. Trovo che sia veramente un modo di condividere l’intimità in modo sano e sereno. Sono bei momenti di vita quando puoi rientrare da scuola, fare un bagno, cucinare insieme. È molto fluido».
Questo progetto di appartamento, e più particolarmente la cucina, è un sogno a cui Manuel pensava da tempo. Ma soprattutto è un luogo che incarna la visione di Manuel e Diana dell’armonia familiare e della fluidità dell’intimità.
3 punti chiave
- Uno spazio cadenzato dalla luce zenitale: le finestre per tetti VELUX inondano di luce dall’alto l’interno della stanza.
- Ubicazione delle finestre: le finestre per tetti offrono una luce naturale e una vista eccezionale sulla città, sul lago e sulle montagne.
- Modulazione della luce: in qualunque stagione, le tende VELUX consentono di proteggersi dal calore, di attenuare la luce e di oscurare i locali.